sabato, giugno 09, 2007

Lhasa kathmandu...sognare in alto


Estate tempo di vacanze di incontri esperienze talvolta uniche e leggendarie...allora è dolce farsi cullare dai propri sogni in notti dove il cicalio fermenta la vita delle stagioni.ci si pongono obiettivi alti altissimi si parte con una sfida e si deve trovare la strada per raggiungerlo.
Lhasa katmandu due città cosi simili ma cosi distanti due città speculari ma fra loro vette coperte da nevi perenni dove il senso del tempo non esiste.
Una traversata di 1200 km attraversando i più latipassi della terra rigorosamente tutti sterrati fino alla vertiginosa quota di 5609 m s.lm.Un impresa epica che porta alla base dell everest della faccia nord.Una tappap obbligata quella alla madre della terra(il significato in sanscritto) non solo per i ciclisti ma per coloro che sanno che la vera sfida è con la natura più selvaggia.Tre settimane lontano da tutto e da tutti in tenda e in piccoli lodge senza comodità ma sicuramente senza affanni e logiche sconosciute dove esce il vero carattere di una persona dinnanzi a momenti non facili ma veri e unici che mettono a nudo il carattere elo aiutano a entrare ina nuova dimensione...